Oggi voglio parlarvi della mia esperienza da Ohimà Brasserie, durante la mia piccola vacanza a Positano.
In pieno centro a Positano, in via Cristoforo Colombo 17, esiste un piccolo atelier del gusto: Ohimà Brasserie con birre artigianali e ristorante gourmet con prodotti a km 0.
La scorsa settimana, insieme alle mie colleghe blogger Valentina Cappiello e Rosa Cinque, originaria di Positano, abbiamo deciso di fare la nostra pausa pranzo in questo posto speciale, che mi ha colpito in modo particolare per la storia, la cucina, lo stile e l’ospitalità.
Un piccolo atelier del gusto, un luogo dove l’essenza del Mediterraneo è sintesi della brezza del mare, dei sapori della tradizione e della cura per gli ospiti. Una cucina a vista tra cielo e mare. In estate come in inverno, il panorama regala una vista mozzafiato e pause riposanti senza tempo. Il design, curato in ogni dettaglio, è l’invito perfetto al convivio, dove la compagnia della tavola disegna sempre nuove e rilassanti atmosfere.
Qui potrete riscoprire il tempo e lo spazio, la gioia di vivere ed il calore di questa terra da portare nel cuore.
Il nome Ohimà è dedicato alla mamma dei titolari Luigi e Francesca Collina, per onorare gli anni di lavoro come sarta svolti nel locale dove è sorta la Brasserie, cha una volta era ‘La Collinetta’, negozio di produzione abbigliamento di moda Positano.
Francesca ci accoglie e ci racconta la storia di famiglia, l’amore per la mamma, la loro sfida, che insieme al fratello, sta portando avanti dal 14 Maggio, giorno della festa della mamma e giorno in cui hanno aperto la Brasserie.
Ci racconta Francesca: Siamo andati alla ricerca delle piccole aziende artigianali agricole del territorio campano, produzione di formaggi, mozzarelle, salumi, birra, dando la preferenza alla qualità delle materie prime piuttosto che alla quantità.
La brasserie Ohimà è un locale dove si possono degustare birre artigianali e vini di qualità, accompagnati da piatti preparati con prodotti di qualità, provenienti dalle aziende agricole del territorio.
La cucina di Ohimà Brasserie è curata dallo Chef Emanuele Mosca che con passione e ricercatezza cura i piatti del menù, dagli antipasti ai dolci creando vere e proprie opere d’arte e di gusto, piaceri del palato e degli occhi.
Curiosi di scoprire cosa abbiamo scelto per il nostro percorso sensoriale da Ohimà?
Giuseppe Vinciguerra ci ha guidato nella scelta dei piatti proposti dallo Chef, con gentilezza e professionalità. Il menù è semplice e ben strutturato, potete anche scegliere la proposta di un menù degustazione completo di dessert.
Vi lascio al foto racconto del nostro pranzo da Ohimà Brasserie.
Triglia gratinata con spuma di mozzarella di bufala e purea di melanzane
Spaghettone di Gragnano alla Nerano
Paccheri di Gragnano con salsa di crostacei e molluschi
I dolci di Emanuele mi hanno letteralmente stupita e conquistata: un connubio di sapori e consistenze uniche che si esaltano perfettamente i tra loro, di una bontà e freschezza uniche.
Creme brulée alla fava tonka e mandarino kumquat
Nuvola di pistacchio di Bronte, terra al cacao e gelato allo yogurt di bufala
Tiramisù, in diverse consistenze e temperature
Come concludere perfettamente il pranzo?
Caffè e selezione di cioccolatini della casa.
Ringrazio ancora tutto lo staff per l’ospitalità, Francesca e Luigi Collina, lo Chef Emanuele Mosca, Giuseppe Vinciguerra ed Angelo Capuozzo.
Grazie all’amica Rosa Cinque che ha scattato diverse foto di queste articolo e per averci fatto trascorrere una giornata meravigliosa a Positano e da Ohimà.
Scrivendo questo racconto mi è venuta la voglia di ritornarci, e voi invece state già pensando di andarci vero?
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